Queste le dichiarazioni del tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo,riportate da Sampdorianews.net alla vigilia della sfida contro il Napoli:

E’ cambiato qualcosa fra il Napoli di Sarri e quello di Ancelotti? “Qualcosa è cambiato ma sono poche le partite per fare le valutazioni. Il Napoli di Sarri lo conoscevo, quello di Ancelotti lo sto guardando. Qualcosa di diverso c’è ma nella gestione della partita, nell’interpretazione. Penso che le differenze le facciano le qualità individuali. Questa penso sia una verità assoluta. Il Napoli ha tanta qualità, tanti giocatori forti nell’uno contro uno. Il disegno è sempre quello, quello di Sarri, è cambiato qualcosa. Probabilmente nella gestione dei 90 minuti. E’ però una squadra che sa quello che vuole”.

Quanto sarà importante partire col piede giusto? “Le altre squadre sono partite col piede giusto perché poi hanno perso (sorride ndr). Rispetto il Napoli, ma quello che mi interessa è fare una grande prestazione contro un avversario quasi impossibile. Ci giochiamo quel quasi”.

Tonelli può giocare sia centro-destra che centro-sinistra? “Andersen può giocare da tutt’e due le parti, Colley probabilmente gioca meglio a sinistra, Tonelli meglio a destra mentre Ferrari da ambo le parti. Questa non è una verità assoluta ma una mia percezione”.

Tonelli, Saponara ed Ekdal sono pronti? “Dobbiamo giocare in undici e capiterà che uno di questi giocherà, oppure tutti e tre oppure nessuno. Ma se non cominci non giocherai mai. Poi ci sono partite che si giocano sul piano nervoso. Confido molto nella spinta dei tifosi perché le partite di calcio sono vibrazioni. Bisogna fare una partita giusta e gagliarda”.

TMW: dopo la Viterbese ha detto che Caprari era l’attaccante più pronto. Come è la situazione del reparto offensivo? “La partita con la Viterbese è stata 20 giorni fa, sono passati 20 giorni e va contestualizzata a quel momento. Ora penso che il livello di condizione sia buona per tutti e quattro gli attaccanti. In 20 giorni Defrel è cresciuto”.

TMW sull’iniziativa benefica della tifoseria blucerchiata, che raccoglierà fondi per gli sfollati attraverso la vendita di magliette in occasione di Samp-Napoli: “Ho saputo dell’iniziativa solidale dei nostri tifosi verso chi ha subito danni morali e materiali nella tragedia di Ponte Morandi e anche per questo abbiamo il dovere di dare una grande prova di noi stessi”.

Domani arriva il Napoli. Come ci arriva la Samp? “Sarà una partita da tanti pro e tanti contro. Sarà una partita per noi stessi in primis, inteso come squadra, è una partita per i nostri tifosi – è la prima in casa – è la prima a Genova dopo il crollo di ponte Morandi. Giochiamo contro una squadra che ha l’allenatore fra i più vincenti d’Europa. E’ una partita per rispondere alle critiche post Udinese, a volte esagerate e prevenute. Ci sono tante motivazioni per giocare questa partita”. 

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